MONTENERO DI BISACCIA. La situazione epidemiologica si attenua e riapre anche la Casa di riposo "Villa Santa Maria". La sindaca Simona Contucci ha emesso stamattina la revoca dell'ordinanza che impediva l'accesso alla struttura per persone diverse dal personale in servizio, diramata a fine 2021, a pochi giorni dall'esplosione in paese dei positivi al Covid-19.
Un ulteriore passo verso la normalità e, giunti alla centosettantunesima comunicazione in tema di pandemia da quando la Contucci è in carica (settembre 2020), l'occasione per verificare di nuovo come la quarta ondata a Montenero non abbia avuto conseguenze sanitarie. E questo nonostante l'aumento vertiginoso dei contagi in alcuni frangenti.
Dal grafico è evidente come dopo la crescita in seguito al 21 dicembre, con il picco di 201 positivi appena dopo l'Epifania, la linea scenda gradualmente, per poi risalire intorno alla metà di febbraio e tornare a calare fino a oggi (108 il numero). Nel frattempo, forse il fattore più importante, resta soltanto un unico ricovero, risalente al 23 dicembre. L'evidenza è che finora la quarta ondata, a Montenero, ha fatto stare tanta gente a casa, qualcuno ha avuto la febbre, altri il raffreddore, tanti altri nonostante i sintomi di raffreddamento – un tempo non oggetto di preoccupazione alcuna - non si sono precipitati a farsi il tampone e non sono nemmeno stati conteggiati e "scoperti". Ma, nei fatti, non c'è stata emergenza sanitaria. Un solo ricovero in due mesi.
Ne deriva che l'argomento ha sempre meno appeal, come evidenziato anche in un precedente articolo, e a maggior ragione adesso che la scena è occupata dalla crisi internazionale che sta diventando guerra in Ucraina, con inevitabili conseguenze anche in un paesino come Montenero foss'anche solo per l'aumento delle bollette energetiche.