Uno a segno l'altro a vuoto: inquietudine a Montenero per i furti

I ladri in azione tra giovedì e sabato, ripresi in un video. Episodi segnalati anche in Abruzzo, forse usata la stessa auto

Rossano D'Antonio
14/02/2022
Attualità
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MONTENERO DI BISACCIA. La domanda non era se, ma quando avrebbero fatto visita a qualche casa anche qui. E' avvenuto nei giorni scorsi e all'episodio di sabato sera, di cui abbiamo parlato ieri su Monteneronotizie, se ne aggiunge un altro avvenuto solo qualche giorno prima. Non andato a segno per un puro caso, ma ripreso dalle telecamere di sorveglianza all'esterno dell'abitazione.
Il modus operandi è sempre quello osservato in altri centri, come Mafalda o nel confinante Abruzzo, vale a dire due entrano nelle case e un complice aspetta in auto, presumibilmente a motore acceso. L'orario sempre tra le 18:00 e le 20:00, sperando che in casa non vi sia nessuno, come accaduto sabato in via De Gasperi, nei pressi dello stadio. Moglie e marito erano infatti usciti per andare a fare la spesa in un vicino supermercato; al rientro la brutta sorpresa di trovare la casa svaligiata: spariti oro e contanti. I ladri erano entrati col classico foro alla finestra, dal quale agire con qualche aggeggio e, con una certa abilità, azionare la cremagliera attraverso la maniglia per far aprire l'infisso.
La notizia ha allarmato la popolazione e così si è saputo dell'altro episodio, risalente a due giorni prima, giovedì 10 febbraio, e avvenuto in un'altra zona del paese, precisamente a metà circa di via Argentieri. Qui alcuni dettagli dell'operazione, non riuscita, sono mostrati dal filmato di una telecamera posta all'esterno della casa. Non può essere pubblicato per motivi legali, ma eccone riassunto il contenuto. Sono le 19:58 e dall'arrivo dell'Alfa 147 nel piazzale interno di un gruppo di case passano una ventina di secondi prima che scendano in due. Si dirigono a passo deciso verso un punto preciso ed escono dall'inquadratura. Stanno evidentemente provando a entrare in una delle abitazioni in loco e sono lì da tre minuti e mezzo circa quando si sente abbaiare con insistenza un cane. Ancora due minuti e si vedono i due tornare alla macchina, distanziati tra loro di alcuni metri, si accendono i fari dell'Alfa e ripartono. Il colpo è fallito perché i proprietari della casa presa di mira erano all'interno. L'auto potrebbe essere la stessa usata in fatti analoghi nel vicino Abruzzo, stando ad alcune segnalazioni, mentre il filmato è stato acquisito dalle forze dell'ordine.
Intanto negli smartphone diventano virali anche i video di altri furti, avvenuti nei comuni vicini. In uno si vedono due con una torcia elettrica ciascuno salire al piano di sopra, scendere qualche minuto dopo con la pila tenuta in bocca, al fine di avere le mani libere. Rovistano in salotto finché non si sente la voce del proprietario, evidentemente avvisato dal sistema di allarme e intervenuto attraverso l'altoparlante delle telecamere da remoto. "Sto chiamando la Polizia, andatevene via subito! Pezzi di …" le sue parole. I ladri escono dall'inquadratura e probabilmente anche dalla casa.
Un altro video è invece girato all'esterno, da una certa distanza, e si vedono i malviventi cercare di fuggire da un balcone, mentre da sotto alcuni uomini li apostrofano con apprezzamenti "duri" e intimano loro di scendere. Come spesso accade, il video è interrotto e non si capisce come sia andata a finire.
Resta l'inquietudine per ladri che agiscono in orari nei quali normalmente vi è sempre qualcuno nelle abitazioni. In pratica provano e se va male tentano altrove, magari un altro giorno. D'altra parte nella settimana scorsa sono stati parecchi gli episodi segnalati fra Cupello e Monteodorisio, riusciti o solo tentati. Così come è ancora fresco il ricordo di quanto avvenuto a Mafalda, con cadenza mensile, da settembre a dicembre. Finora mancava Montenero all'appello. Mancava, appunto.

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