MONTENERO DI BISACCIA. Chissà che prima o poi non si trovi scritto anche con quali tacchi entrare e, perché no, con quale volume di decibel bisbigliare ai propri cari durante le visite. Chissà, nel frattempo il Comune potrebbe pubblicare un vademecum, digitale e cartaceo, così chi va al cimitero evita di dedicare dieci minuti di meno, sempre ai propri cari trapassati, per leggere la mole di divieti-avvertimenti-prescrizioni-paternali affissa a ogni cancello del camposanto. Anche se, a onor del vero, ci sono delle differenze fra i tre ingressi. Nei cartelli di divieti-prescrizioni-paternali si intende. Procediamo con ordine.
Primo ingresso, subito a sinistra accanto al santuario. Cominciando dall'alto a destra si trova che è "severamente vietato l'ingresso a cicli e motocicli" e qui chi non è del posto potrebbe pensare che, essendovi sepolto un ciclista di fama mondiale, capiti sovente che orde di pedalatori creino caos nel cimitero. Dopo attento esame è risultato che non vi riposa nessun fuoriclasse; nessun sindaco di Montenero di Bisaccia, da inizio Novecento a oggi, ha mai avuto il privilegio di accogliere al suo ritorno in paese un vincitore di Giro d'Italia, Tour de France, Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre ecc. Chissà quando è successo che le biciclette abbiano rappresentato nel cimitero un pericolo così grave da indurre l'amministrazione comunale, qualche anno fa, ad affiggere quel "severamente vietato".
Subito sotto vi è un divieto che anziché esseri umani sui pedali riguarda gli animali, tuttavia è omesso l'avverbio "severamente", è solo vietato. Perché gli animali possano far compagnia agli umani ovunque, piazza compresa, ma non anche nel cimitero resta un enigma. Ma almeno in caso di cane da accompagnamento per disabili è consentito? Occorre un permesso speciale?
Proseguendo l'esame del primo ingresso troviamo l'avviso che l'area è videosorvegliata per ragioni di sicurezza. Subito sotto il cartellone di più recente affissione, cioè in epoca Covid: indossa la mascherina, assicurati di mantenere almeno un metro di distanza dalle altre persone, evita abbracci e strette di mano, non creare assembramenti, non disperdere le mascherine nell'ambiente e, infine, se hai sintomi riconducibili al Covid torna a casa, chiama il medico ecc. Mistero sul perché la mascherina sia obbligatoria nel cimitero, assimilabile a una qualsiasi area aperta. Da notare l'uso del "tu": confidenza o imperio?
Secondo ingresso, a sinistra a metà dei giardini retrostanti il santuario. E' tutto uguale all'ingresso appena descritto, a parte che manca il divieto per le biciclette. Forse si è staccato, visto che si notano vecchie chiazze di colla e la sagoma di un cartello formato A4 disposto orizzontalmente. Chi arrivasse in bici e non vedesse il primo ingresso, potrebbe entrare? Per il resto, paternali covidiane e obbligo di mascherina all'aperto anche qui, visto mai che c'è folla e si sta come sardine. Pazienza se al cimitero di Montenero più gente si vede solo il 1 e 2 novembre e anche in quei giorni c'è abbastanza spazio per mantenere ben più di un metro dal prossimo.
Terzo ingresso, in fondo ai giardini retrostanti il santuario. Qui invece a mancare è il cartello covidiano, quindi chi arrivasse diretto senza vedere gli altri due accessi potrebbe entrare senza mascherina? Presente invece il "severamente vietato" alle biciclette, sarà sepolto in questo settore qualche misterioso fuoriclasse montenerese che fa rischiare pericolose e affollate incursioni di ciclisti come avviene in quel di Cesenatico? Non si direbbe, ma nel frattempo è "severamente vietato". Punto e basta, severamente appunto.
What else? Cos'altro? Per il momento niente, ma non si sa mai, chissà che in futuro non arrivino altre preziose indicazioni di comportamento. In definitiva, per una visita al cimitero, se è la prima volta o si è dimenticato qualcuno dei precetti comunali, sarà il caso di avviarsi con dieci minuti di anticipo per leggere tutto. Un quarto d'ora è meglio, per essere più tranquilli. Un opuscoletto non sarebbe una cattiva idea, così sui "severamente vietato" e tutto il resto ci si documenta con calma a casa.
Il lettore, infine, noterà dalle foto che forse l'informazione più richiesta si legge con qualche difficoltà: l'orario di apertura del cimitero. Secondo infine: chi viaggia in bici nel momento in cui scende e conduce la stessa a mano ridiventa pedone. Anche se portata a mano è "severamente vietato" entrare nel cimitero con la bicicletta e fare una visita ai propri cari?