Si torna a scuola, domani la prima campanella. Intervista al dirigente dell'Omnicomprensivo Patrizia Ancora

Tante aspettative e nuovi orari, gli alunni si preparano al ritorno in aula

La Redazione
14/09/2021
Attualità
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Tra meno di 24 ore oltre 600 alunni dell’Omnicomprensivo torneranno sui banchi di scuola. Dalla scuola dell’infanzia, passando per la primaria e la secondaria di primo grado fino all’Ipsia, la campanella suonerà per la prima volta nell’anno scolastico 2021/2022. La professoressa Patrizia Ancora dirigente dell’Omnicomprensivo, nonostante gli assidui impegni di questi giorni, ci ha concesso del suo prezioso tempo per redigere un’intervista.

 

Preside Ancora, tornano sui banchi oltre 600 alunni dell’Omnicomprensivo. Quali sono le aspettative di questo nuovo anno scolastico?

“Le aspettative sono tante, perché ci auguriamo di poter assicurare agli studenti e alle famiglie lezioni in presenza e di poter colmare quel vuoto emotivo - relazionale che si è venuto a creare nel periodo della DAD, che ricordiamo, è uno strumento emergenziale e pertanto non può sostituire il dialogo educativo che si instaura nelle aule scolastiche. Ci auguriamo di poter offrire ai nostri studenti maggiori opportunità di crescita umana e relazionale, con una formazione che tenga conto non solo dei contenuti ma anche della persona. Attiveremo dei progetti volti al recupero e al potenziamento delle competenze e di contrasto alla dispersione scolastica, con un’attenzione ampia per l’educazione alla cittadinanza attiva che oggi sempre più è necessaria per formare i cittadini di domani”.

 

Green pass e misurazione della temperatura per i docenti, personale scolastico e genitori. Come sta organizzando il servizio dei controlli? Ritiene che la piattaforma annunciata dal Ministro possa aiutare i Dirigenti?

“A partire da lunedì 13 settembre e fino a Dicembre 2021, chiunque acceda ai plessi dell’Istituto ha l’obbligo del possesso e dell’esibizione del Green Pass o di idonea certificazione medica di esenzione dal vaccino. L’obiettivo è assicurare la riapertura in sicurezza e una frequenza che tuteli in primis la salute. Verranno adottate le corrette precauzioni anti-covid: rilevazione della temperatura corporea per docenti, studenti e personale ata all’ingresso dell’Istituto, igienizzazione frequente delle mani e degli ambienti, uso dei dispositivi di sicurezza come la mascherina chirurgica, distanziamento al fine di evitare gli assembramenti, con ingressi e pause ricreative scaglionati. È stato preposto inoltre un comitato Covid con figure di riferimento per tutti gli ordini di scuola e per il personale ata. Credo che la piattaforma ministeriale possa essere un valido aiuto, darà la possibilità di verificare in tempo reale chi è in regola con la certificazione verde, superando i limiti dell’App che richiede un controllo individuale. La piattaforma è stata già testata oggi e funziona correttamente”.

Come è cambiata, se è cambiata, la struttura della scuola? Ci sono stati adeguamenti funzionali e/o strutturali per ridurre o rimodulare le classi, gli orari, le lezioni?

“Qualche cambiamento funzionale è stato effettuato anche quest’anno nella rimodulazione delle classi al fine di gestire meglio gli spazi scolastici. All’Ipsia una classe è stata divisa seppur dotata di banchi a rotelle per svolgere le lezioni in sicurezza. Anche quest’anno sarà adottata la settimana corta, con un rientro pomeridiano per la scuola primaria, secondaria di I grado e per l’Ipsia. Dal 15 al 17 settembre si effettuerà l’orario ridotto: infanzia: 8:00 – 13:00, Scuola primaria e Secondaria di I grado): 8:00-12:00, Ipsia: 8:30 – 12:30”.

Cosa si sente di dire al personale scolastico e agli studenti in vista del rientro?

“Innanzitutto auguro loro un anno sereno e proficuo, ricordando sempre di non abbassare la guardia in quanto la situazione pandemica è purtroppo ancora in atto. I vaccini e il rispetto delle norme di sicurezza finora sono l’unica arma che abbiamo per poter contrastare la proliferazione del virus e tornare il prima possibile alla normalità. La scuola è il luogo della crescita e della relazione, stiamo lavorando perché la prima campanella dell’anno possa essere il simbolo della rinascita”.

Buon anno scolastico a tutti.

 

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