“E’ stato un vero viaggio. Interiore e geografico, un’esperienza stupenda, piena di gente meravigliosa con cui ho condiviso polvere, tracce, cibo, parole e pensieri”. Cosi Angelo Di Pietro classe 1992 ha descritto il viaggio in sella alla sua bici sulla via Francigena. La Via Francigena, è parte di un fascio di percorsi, che nel Medioevo i pellegrini dalla Francia percorrevano verso Roma, la città che costituiva una delle principali mete della Cristianità occidentale, per poi proseguire verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terra santa, meta di pellegrini e di crociati. 12 giorni e 1098 km. Da Roma al San Bernardo passando per il Passo della Cisa. “La maggior parte della gente – scrive Angelo Di Pietro – che ho incontrato viaggia sola con me, ma nei punti di sosta è come se fossimo partiti tutti insieme anni fa. Vedere il lago dopo l’ultima curva degli ultimi 10 km di salita massacrante è stato un qualcosa impossibile da descrivere. Avrei bisogno di ricorrere a troppa arte, troppa poesia, troppe cose che non sono in grado di adoperare”.